Nel mondo del sottovuoto esistono due grandi categorie di macchine, quelle a campana (professionali e costose) e quelle ad esterno (più piccole e commerciali). Hai mai visto quei grandi salumi messi alla perfezione sottovuoto che sono in vendita nei supermercati? Credevi davvero che una macchina per il sottovuoto da cento euro come la puoi trovare su ogni scaffale di un negozio di elettrodomestici riuscisse a fare così tanto? Sbagliato.
Alcuni prodotti, specie ingombranti ma non solo, vengono confezionati in modo professionale e con macchine ovviamente professionali. Le macchine per il sottovuoto professionali sono quelle a campana, poco conosciute in quanto in vendita solo in negozi specializzati o su richiesta. Il loro prezzo può superare tranquillamente i mille euro, ed è tramite queste macchine che lavorano i grandi supermercati per confezionare i loro cibi.
Le differenze
Vediamo quindi quali sono le differenze e come funzionano le macchine a campana rispetto a quelle più note ad esterno. Nel caso delle macchine confezionatrici a campana il cibo viene immesso al loro interno in un apposito cestello. Chiuso il coperchio che è a tenuta stagna, si aspira via tutta l’aria al suo interno, fornendo quindi il vuoto in tutta la camera e quindi attorno al cibo. Successivamente questo viene sigillato con una busta speciale per ilo sottovuoto, facendo in modo che il prodotti si trovi direttamente in una confezione ermetica. Quelle da esterno fanno grosso modo la stessa cosa, ma in modo diverso.
Il cibo si trova all’esterno della macchina, all’interno di una busta per il sottovuoto. La macchina aspira via dalla busta tutta l’aria e poi la sigilla ermeticamente. Per quanto si un buon processo anche questo, non si può raggiungere la perfezione assoluta di vuoto. Cosa invece più fattibile con una macchina a campana. Dove gli alimenti confezionati con quest’ultima possono durare anche di più di quelli sigillati con una macchina da esterno. Se vogliamo parlare in termini di percentuali per capirci meglio le macchine a campana riescono a raggiungere un valore di vuoto del 99%, mentre quelle ad esterno solo l’80%, una bella differenza, che incide molto anche sul prezzo finale del prodotto.
L’ossigeno è vitale per noi, ma non per il cibo
Ma perché un cibo sigillato con una macchina a campana dura di più? Facile, questo avviene in quanto anche se nelle macchine ad esterno si elimina l’80% di aria, all0interno della confezione potremo trovare sempre una minima quantità di ossigeno, la quale attacca il cibo deteriorandolo più velocemente. Ragion per cui, meno aria ci sarà all’interno e più tempo ci vorrà perché il cibo scadi.
Altra sostanziale differenza tra le due macchine è che quella a campana può funzionare anche come per il vuoto esterno, ma nelle macchine ad esterno non è possibile ottenere il vuoto a campana. E’ anche per questo che le macchine a campana sono più flessibili e quindi più costose. C’è una grande differenza però tra il sottovuoto ad esterno di una macchina a campana e una ad esterno. Infatti la potenza della macchina a campana è nettamente superiore e riesce ad aspirare molta più aria. Questo elimina i problemi di cibi molto grossi, ma garantendo comunque una sigillatura quasi perfetta!